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Autopsia Orale

Autopsia Orale Emilio Nuzzolese mercoledì 24 agosto 2016 - Dental Team D.V.I. Italia

L’accertamento autoptico odontologico-forense è una procedura complessa che richiede elevata competenza tecnica, esperienza clinica e addestramento forense. Non si tratta di registrare semplicemente i denti presenti, assenti, curati bensì descrivere il cosiddetto odontogramma coniugato con le radiografie endorali delle mascelle. Inoltre essa prevede la valutazione critica della dentatura per giungere, peraltro in modo molto tempestivo, al preliminare profilo generico del soggetto (età, razza, origine geografica, abitudini alimentari, status socio-economico) anche in assenza di dati dentali ante mortem. Questo permette di comprendere perché l’accertamento odontologico-forense dovrebbe essere prioritario e assolutamente indispensabile rispetto alla raccolta delle impronte digitali e del DNA, che diventeranno, invece, fondamentali in cui saranno individuati i profili compatibili attentamente selezionati proprio grazie al suddetto profilo generico. Naturalmente l’identificazione con il metodo dentale può da sola determinare l’identità di u soggetto, attraverso la corrispondenza delle informazioni dentali AM e PM.

L’autopsia orale può essere effettuata esclusivamente dall’odontoiatra e non già dal medico-legale, sia per i limiti tecnici che per la separazione formale delle due carriere:  quella del medico-chirurgo (laurea in medicina e chirurgia) da quella del medico-odontoiatra (laurea in odontoiatria e protesi dentaria). Inoltre l’accertamento autoptico non potrà prescindere dai rilievi radiologici delle mascelle e dei denti, che possono essere svolti esclusivamente dall’odontoiatra e/o dal medico radiologo. Il medico (legale) senza la specializzazione in radiologia non può, infatti, svolgere accertamenti di radiodiagnostica. In ogni caso, la lettura tecnica dell’odontoiatra con riguardo a trattamenti odontoiatrici non è assolutamente vicariabile (basti pensare ai trattamenti di protesi fissa, terapie canalari, impianti, patologie odontogene).

L’autopsia orale non è alla portata dell’odontoiatra generico e, in uno scenario multinazionale DVI con vittime di un disastro, richiede conoscenza e addestramento delle procedure DVI, della modulistica e del software Interpol, adeguata formazione in odontologia forense e capacità di teamwork in inglese.