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Delitto di Via Poma: la verità sulla lesione al seno di Simonetta Cesaroni

Morso Umano Perito Emilio Nuzzolese martedì 6 settembre 2016 - Dental Team D.V.I. Italia

VIA POMA – INTERVISTA a EMILIO NUZZOLESE (perito odontoiatra forense per Raniero Busco) sul morso – intervista del 7 MAGGIO 2012

Morso Umano Perito Emilio NuzzoleseEmilio Nuzzolese è un odontoiatra, cultore della materia in medicina legale ed esperto internazionale di odontologia forense.
E’ stato uno dei periti della difesa di Raniero Busco essendoci, tra le evidenze scientifiche, una lesione da ‘morso’ che ha rappresentato la cosiddetta ‘prova regina’ della sua colpevolezza. Dall’intervista a Radio Manà Manà si possono finalmente ascoltare alcune precisazioni circa il suo operato e quanto da egli accertato in ordine alla lesione sul capezzolo sinistro di Simonetta Cesaroni. Ricordiamo che Raniero Busco è stato condannato in I grado a 24 anni di carcere ed in II grado è stato assolto per non aver commesso il fatto.

Il dottor Nuzzolese non aveva mai messo in discussione l’origine di quella ferita sul capezzolo, avendo sempre sostenuto la tesi di lesione ‘suggestiva’ di morso parziale, e per questo non imputabile univocamente a una causa.  In altre parole la lesione poteva come non poteva essere il risultato del contatto di denti con il capezzolo della vittima. Inoltre che se si fosse trattato di un morso, non ci sarebbero gli elementi sufficienti – per qualità e quantità – per collegarlo alla dentatura di Raniero Busco.

Il perito Nuzzolese, contrariamente a quanto sostenuto dall’accusa, non avrebbe mai fatto mistero di ciò: già in primo grado, nell’ottobre 2010, il perito aveva ipotizzato come possibile causa alternativa della lesione il fermacapelli trovato rotto sulla scena accanto al corpo della vittima.
Quest’oggetto dai dentelli appuntiti avrebbe diverse compatibilità spaziali e dimensionali con la ferita rispetto a una dentatura.

Secondo il dottor Nuzzolese la sentenza di assoluzione per Raniero Busco evidenzia la necessità che i periti chiamati ad eseguire accertamenti e valutazioni medico-legali siano in possesso di una comprovata competenza ed esperienza nelle scienze forensi.